Prima pietra per la costruzione della nuova Cittadella giudiziaria
Da Nello Musumeci nessuna comunicazione alla giunta regionale riguardo alle sue eventuali dimissioni da governatore siciliano. Musumeci questa mattina ha riunito la sua squadra di governo ma, se si esclude un breve cenno all’attuale quadro politico, i lavori sono andati avanti seguendo il fitto ordine del giorno e senza comunicazioni da parte del presidente della Regione sul suo futuro. “La giunta è in piena attività”, hanno fatto sapere da Palazzo d’Orleans.
Nel corso di una visita a Terrasini, nel Palermitano, questa mattina, il governatore si era lasciato sfuggire una frase che aveva fatto pensare a imminenti dimissioni: “Questa potrebbe essere una delle mie ultime visite ufficiali in questa legislatura”. A questo punto il governatore potrebbe attendere la giornata di domani per comunicare all’Ars la sua decisione. Intanto il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè ha fissato per domani alle ore 11 una seduta d’aula “per possibili comunicazioni del presidente della Regione” in merito all’ipotesi di dimissioni anticipate del Governatore Nello Musumeci, di cui si parla ormai da giorni, legate all’accorpamento delle elezioni regionali con le Politiche del 25 settembre.
Ma lo stesso Musumeci, attraverso una nota dell’ufficio stampa, ha comunicato che domattina sarà a Catania con l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, per partecipare alla cerimonia della posa della prima pietra per la costruzione della nuova Cittadella giudiziaria del capoluogo etneo, insieme al governatore, ci sarà il presidente della Corte d’Appello Filippo Pennisi, il prefetto Maria Carmela Librizzi, il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi, l’arcivescovo di Catania Luigi Renna, il presidente della Corte d’Appello di Roma Giuseppe Meliadò
Oggi, nel corso di una riunione di giunta, il presidente ha comunicato ai suoi assessori di volersi prendere “ancora qualche ora per riflettere”. La data ultima per le dimissioni anticipate, in modo da consentire lo svolgimento dell’election day, secondo alcune interpretazioni normative è fissata per domani, ma altri hanno sostenuto che il termine potrebbe slittare all’8 o addirittura al 9 agosto.