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Una Marina di libri corsara

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Così potrebbe definirla il direttore del festival, Gaetano Savatteri. Sbarcato come un Francis Drake alla sua tredicesima edizione e appena spostatosi dall’orto botanico a Villa Panfili – ampio cortile con alberi e colonnato, affreschi e terrazza maiolicata- il festival del libro palermitano omaggia Pasolini. con ottanta case editrici presenti. Pasolini rappresenta davvero, secondo il direttore, la necessità di superare i conformismi in un città che proprio domenica 12 giugno, in chiusura, voterà il nuovo sindaco e al contempo giocherà la partita calcistica definitiva per accedere alla serie b.

Il secondo tema che attraversa il cortile della villa, sono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e il loro trentennale. Difatti, tra presentazioni affollate e seguitissime come quella dell’ultimo romanzo di Nadia Terranova, Trema la notte, Einaudi 2022, storia di amicizia tra un ragazzo e una ragazza, nello Stretto di Messina (come per il romanzo precedente), e dopo il terremoto del 1908- con frasi ammalianti e da cicollattino – e amatissime dal suo pubblico, come: “C’è qualcosa di più forte del dolore ed è l’abitudine”, tutto intorno ci sono saggi e romanzi – e per fortuna – dedicati alla mafia.

Sandra Rizzo, giornalista ansa di giudiziaria e nera, presenta il suo primo romanzo: Nessuno escluso, Ianieri edizioni 2022. Un medico palermitano colluso con la mafia viene arrestato: è la borghesia mafiosa,protagonista del libro. Seconda Sandra Rizzo, non ne parla nessuno ed è il primo romanzo che ne parli.Sappiamo però che non è vero, figuriamoci, non negli ultimi trent’anni.

Pietro Melati, la Repubblica e altro, come intervento amico dal palco, aggiunge: – Quella mafia stragista, che ha creato il mercato internazionale della droga, e ucciso prima del Duemila, è morta con Provenzano e Riina. Adesso c’è bisogno della mafia nel senso che tutti bramano il favore. Paradossalmente questa mancanza al sud spesso pesa.

Poco accanto, nell’ampio cortile centrale dove la sera ci sono concerti dal vivo – Pietro Grasso presenta Il mio amico Giovanni, Feltrinelli 2022, scritto insieme ad Alessio Pasquini.

-Chi ha convinto Riina a iniziare a finire le stragi?- dice – questo dobbiamo sempre chiedercelo, perchè resta molto singolare-.

-Ai ragazzi delle scuole dico che bisogna andare oltre le voragini di Capaci e le stragi, Borsellino diceva che bisogna parlare ogni giorno di mafia, parlando di qualunque cosa.

Oggi a Palermo si vota il sindaco e ieri è stato arrestato un candidato di destra: la cultura del favore, il metodo mafioso di costruzione del potere, non scompare.

La mafia si proietta nella politica e aiuta perché ha un bacino elettorale, ricordiamoci che prima bastava andare a braccio col boss nel corso principale del paese, ora vai a cercarlo.

E conclude, prima di firmare le copie: la copertina del libro rappresenta un accendino su un volo Roma-Palermo di trent’anni fa: Falcone mi disse -Ho deciso di smettere di fumare- Da dopo la sua morte lo tengo in tasca, lo accendo e mi aiuta. Mi disse che se fosse tornato a fumare dovevo restituirglielo, che non era regalato, ma come sapete non tornò più.

Infine, sulla terrazza maiolicata e un po’ malmessa di Villa Panfili, l’editore palermitano Corrimano presenta una sua ultima chicca, Le vite private di Henry James, tre racconti finora inediti, della collana Baltimora. Francesco Romeo, l’editor che ha trovato i tre inediti, dice che i racconti si muovono tra tre fili : segreto, manipolazione e identità.

Amava le frasi che ritornavano su se stesse, aggiunge – ogni autore ha un tema, generale e anche interno ai suoi testi-dice Romeo – il tema di Henry James è la vita della mente. I suoi personaggi lottano contro le trame, e le macchinazioni create dalla mente delle persone. Per Henry James – conclude -c’è eccesso di senso del mondo, progetti, idee, trame. Per Kafka ad esempio, invece, il mondo non ha senso, è privo di senso.

Alla fine la stupenda serata della Marina si chiude, come sempre con un concerto dal vivo nel cortile principale, dedicato a Pasolini. Palermo adesso ha cose più importanti da fare, altro che libri: eleggere un nuovo sindaco e soprattutto andare in serie B.

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